domenica 12 luglio 2015

Buon viaggio... "E per quanta strada ancora c'è da fare...amerai il finale!".

E' da una settimana che ripenso alle parole di un Amico... alle parole che riportano ad una canzone: Buon viaggio. "E per quanta strada ancora c'è da fare...amerai il finale!".

 Dal mese di giugno ri seguo le fasi della mia con l'opzione di facebook "accadde oggi". Quel giugno 2012 vissuto con terrore e angoscia... con quella diagnosi che mi aveva frantumato l'anima in migliaia di minuscoli, irregolari pezzetti di cristallo... Il mio viaggio inizia li con i LEI NON. Questo viaggio iniziato con l'essere travolti dal treno in corsa dei sensi di colpa, del: è troppo tardi, della galleria buia... E si io sono in viaggio... Ho inevitabilmente perso treni in corsa perchè ero in ritardo, altri... li ho rincorsi e non so neanche io come ho fatto ma alla fine ci sono salita sopra... Inevitabilmente nel viaggio ho incontrato traffico, rallentamenti, semafori rossi, ho corso disperatamente davanti al giallo e sono passata... indenne... 
Tante volte dalla disperazione avrei voluto scendere dal treno... e come ogni buon viaggio ci sono stati incidenti piu o meno gravi con lividi e ferite...e qualche buona cicatrice... Man mano che i kilometri sono scorsi mi sono resa conto di quanto fosse lunga la strada alle mie spalle... Si io avevo viaggiato, e una buona parte di tappe riporta le bandierine del nostro passaggio... 
Tante volte il rumore del traffico era così assordante e fastidioso che avrei voluto non avere le orecchie e non avere forse neanche la bocca per reagire... Vicini di sedile, compagni di viaggio, automobili che mi hanno tagliato la strada... Ma la tappa successiva c'è sempre stata! ed ogni volta è stato bellissimo! Il mio viaggio non sarà mai uguale al tuo.. ed è questo il bello... Buon viaggio Stefania, buon viaggio!!!! 

E per quanta strada ancora c'è da fare... ne sono certa... io amerò il mio finale!

MV porto quelle tue parole con me!

Buon viaggio! (cliccami)


mercoledì 8 luglio 2015

Viaggi estivi: sordità e mezzi pubblici: difficoltà oggettive e speranze nell'abbattimento delle barriere architettoniche sulla sordità

Il comune pensiero è: perché mettermi in auto a 38 gradi centigradi, farmi due ore di coda e perderne altre due di parcheggio per andare al mare?
Prendo il treno, con due bimbe di cui una sorda e possessore di carta blu.
Fila allo sportello per il biglietto: per fare un biglietto regionale nominativo adulto + bambino possessore di carta blu a/r un quarto d'ora, non è comune e gli operatori devono inserire i dati in schermate che "non comunicano" tra loro.
Qual è il diritto di un possessore di carta blu? (riservata ai possessori di legge 381)


  • Pagare la metà del costo di un biglietto regionale ed avere accompagnatore gratuito se minore
  • Se adulto viaggio gratuito
  • Se adulto con accompagnatore riduzione del costo del biglietto dell'accompagnatore
(fonte http://www.trenitalia.com/tcom/Informazioni/La-guida-del-viaggiatore/Altre-riduzioni-e-carte-sconto-a-tua-disposizione#6 )


Mia figlia di fianco a me allo sportello 

Prima osservazione
  •  la voce dell'operatore arriva distorta, tocca ripetere, è necessario prima dell'emissione del biglietto comunicare se il pagamento è in contanti o bancomat o cc
Seconda osservazione
  • I treni passano, rumore di fondo tremendo, e i microfoni gracchiano... Se ho bisogno di informazioni quindi come faccio?
Terza osservazione
  • I tabelloni arrivi/partenze
Per non avere difficoltà è necessario conoscere il proprio numero di treno per identificare immediatamente il binario, o l'orario e andare a senso. Diversamente si aspetta scorrano nel tabellone le località delle fermate.

Quarta osservazione
  • Treno in transito, treno in arrivo al binario n. e annuncio ritardo sono tra la folla con i treni che passano, frenano ecc. Persino chi è perfettamente udente chiede a chi è di fianco se ha capito.
In Europa ed finalmente anche alcune stazioni italiane si stanno attrezzando con aree ad induzione magnetica, oramai presente nella maggior parte di protesi acustiche ed impianti cocleari identificata dal simbolo
Sul treno ovviamente l'ascolto è compromesso dal rumore di fondo, noi nei lunghi percorsi (almeno oltre un'ora) decidiamo di utilizzare la roger pen per consentirle l'ascolto di un cartone animato o anche per conversare in quanto gli unici treni un po meno rumosi sono i treni ad alta velocità.

Quinta osservazione
  • Due treni che passano contemporaneamente compromettendo anche l' ascolto degli udenti.
Un possessore di carta blu identifica in un certo senso la propria patologia o minorazione. Basterebbe formare gli addetti allo sportello sugli ostacoli di comunicazione e utilizzare programmi di sottotitolazione istantanea.

Una esperienza personale partita con un po preoccupazione ci è accaduta molto recentemente.
Siamo tra i pochi che possiamo raccontare di un incidente in treno risoltosi positivamente per il tempestivo intervento del capotreno, per la serenità e la collaborazione tra i passeggeri, la sensibilità del personale di un suolo privato adiacente al fermo del treno e il tempestivo intervento delle forze dell'ordine. Fatta presente la nostra personale situazione al capotreno ed alle forze dell'ordine e quella degli altri passeggeri, hanno reso possibile la ripresa del viaggio fino alla destinazione.

Dopo il treno prendiamo il bus. 
Pochi operatori di sportello sanno informare sulle agevolazioni di trasporto per i disabili, e spesso si sente l'affermazione: disabile??? Ma cammina!!
In giro per l'Italia se non si trova tra i passeggeri vicini chi fa lo stesso percorso è difficilissimo capire dove sei e dove devi scendere. Se gli autobus sono muniti di casse e voce che preannuncia le fermate, il volume è spesso troppo basso, la confusione maschera, le casse non funzionano. Se è applicato un sistema legato ai numeri sarebbe auspicabile l'utilizzo di un tabellone che illustrasse numeri e percorsi, ma per ora non l'abbiamo trovato.
Considerando che ormai gli smartphone sono di utilizzo universale sarebbero utili app in grado di guidare i viaggiatori/turisti dal luogo di partenza al luogo di destinazione.

Ad Imola quasi tutti i semafori hanno chiamata pedonale in braille, ma come per la sordità, utilizzare il braille è una scelta e non è detto che tutti gli ipovedenti lo conoscano. Come visto all'estero magari un sistema vocale abbinato alla scritta visiva STOP and Go potrebbe facilitare e unificare la comprensione.

I taxi: radio con musica, radio di servizio, e seduta posteriore con aria condizionata accesa... Condizione limite di ascolto veramente difficile.

E' giusto un pensiero sulle nostre personali esperienze di viaggio e un augurio per il futuro.






giovedì 2 luglio 2015

Come compilare autonomamente dal sito Inps i congedi straordinari e i permessi LEGGE 104

Dal 25 giugno il congedo parentale per tutti i genitori ha avuto variazione nel periodo di fruibilità: fino al compimento del dodicesimo anno di vita del bambino e il recente Jobs act (D. Lgs. n. 80/2015, in vigore dal 25 giugno 2015 e circolare INPS 4805/2015) ha stabilito che è possibile fruire del congedo parentale ad ore, anziché a giorni (tale possibilità era già stata introdotta dalla legge di Stabilità del 2013 – L. 228/2012 – ove la contrattazione collettiva lo avesse previsto).
Cosa è previsto per i genitori dei bambini con disabilità grave art. 3 comma 3?
La legge prevede un prolungamento del congedo parentale per un periodo massimo di tre anni in favore della madre o,del padre di minore con disabilità fino al compimento del dodicesimo anno di vita del bambino. (fonte: DIRITTI E RISPOSTE CORRIERE DELLA SERA  e http://www.abilitychannel.tv/22169/blog-news/congedi-parentali-4-anni-in-piu-per-i-genitori-di-disabili-gravi/http://www.abilitychannel.tv/22169/blog-news/congedi-parentali-4-anni-in-piu-per-i-genitori-di-disabili-gravi/).
Per i genitori è effettivamente un vantaggio: un figlio disabile ha necessità a 8 anni, a 12 anni...

Ma come va compilata autonomamente la domanda online sul sito Inps (risparmiando gite ai patronati)?

Vi serve:
  • pin dispositivo personale INPS (se non lo avete ve lo fate dare dall'inps di residenza)
  • codice fiscale del figlio
  • codice fiscale proprio
  • busta paga o modello CUD da cui recuperare matricola INPS
  • Date di rilascio e scadenza della propria 104 
nb. ad oggi  02/07/2015 il sito inps non ha ancora abilitato la possibilità di frazionare il congedo parentale



Accedere al sito Inps portale per il cittadino 


Cliccare "accedi al servizio" muniti del proprio codice fiscale e pin dispositivo

Autenticarsi


Selezionare "Invio domande di prestazione a sostegno del reddito"




Disabilità - Congedi straordinari se si desidera fuire del congedo straordinario frazionato o intero di anni 2 retribuito al 100%, allegata la prima nota informativa sugli aventi diritto

Ricliccando "Congedi Straordinari" appare INVIO DOMANDA, da qui in poi si compila il format con i dati personali, i documenti sopra richiesti e i periodi in cui si desidera astenersi dal lavoro. Non è indicata la necessità di un periodo specifico di preavviso al datore di lavoro


Cliccando su Home page - disabilità - Domande di permessi retribuiti ai sensi della legge 104/1992 si ha accesso ai 3 giorni di permesso mensile (o alle ore di permesso giornaliere frazionate) ed al prolungamento del congedo parentale (ex maternità facoltativa)

Da qui inizia la compilazione del format con gli stessi documenti richiesti per la compilazione dell'altro modulo fino ad arrivare a


Da questa schermata spuntando la voce che si desidera compilare si accede o alla richiesta dei 3 giorni mensili o ore giornaliere frazionate) o al prolungamento del congedo parentale.

Cliccando Home page - disabilità si ha la possibilità di scaricare e stampare il manuale inps che specifica ogni diritto e spettanza e come vanno compilati i format.











lunedì 22 giugno 2015

Informativa estesa utilizzo dei Cookie di questo blog

https://www.google.com/policies/technologies/cookies/

L’utente può bloccare o limitare la ricezione di cookies attraverso le opzioni del proprio browser.
Su Internet Explorer, cliccare sulla voce “Strumenti” della Barra dei menù e poi sulla sottovoce “Opzioni Internet”. Infine accedere alle impostazioni della scheda “Privacy” per modificare le preferenze relative ai cookies.
Su Firefox, cliccare sulla voce “Strumenti” della Barra dei menù e poi sulla sottovoce “Opzioni”. Infine accedere alle impostazioni della voce “Privacy” per modificare le preferenze relative ai cookies.
Su Chrome, digitare “chrome://settings/content” nella barra degli indirizzi (senza virgolette) e modificare le impostazioni relative ai cookies come si desidera.
Su Safari, selezionare la voce “Preferenze” e poi scegliere “Privacy”. Nella sezione Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti internet.
Se si usa Safari su dispositivi portatili, come iPhone e iPad, è necessario invece agire in questo modo: andare sulla voce “impostazioni” del dispositivo e in seguito trovare “Safari” sul menù di sinistra. Da qui, alla voce “Privacy e sicurezza”, sarà possibile gestire le opzioni sui Cookie.
Per disabilitare i cookie di servizi esterni è necessario agire sulle loro impostazioni:Servizi di Google
Facebook
Twitter

giovedì 16 aprile 2015

La manutenzione giornaliera di protesi ed impianto cocleare spiegata da Gaia

E' tanto che non scrivo il mio blog, questi ultimi mesi sono stati emotivamente intensi, lunghi e complicati. La parte scolastica, di cui speravo di parlarne presto, ha assorbito come spugna tempo, forza, energie e pazienza (!), così come i cambi nelle strategie riabilitative e le diagnosi..
Non c'è stata tranquillità, ma nel contempo la tenacia, l'essere "salmoni che risalgono la corrente", l'essere certi di voler perseguire una strada, fregandosene di tutti gli ostacoli e degli effetti collaterali delle "care chiacchiere" ha portato a dei risultati in 15 mesi di attivazione che per me, mamma sono stupefacenti: una vita (temporaneamente spero) messa in standby, mi ha donato uno sguardo diverso.
Confronto con il team riabilitativo di Gaia alcuni video, venerdì scorso la prima cosa che ho fatto, anche per affetto è stata mostrare al suo audiologo un dettato e un video, la sua risposta è stata: "Stefania questi bisogna farli vedere, bisogna raccontare dove, lavorando tanto, si può arrivare." Il primo pensiero è stato "si ma la gente, le chiacchiere che ci hanno isolato per piu di un anno e mezzo?".... macchissenefrega, io non racconto "chiacchiere", ho da mostrare qualcosa di realmente bello...

Tempo fa, parlavamo con l'equipe di Gaia della necessità di spiegare da paziente a paziente cosa contengono i pacchi che le cliniche consegnano ai pazienti, riguardo alla manutenzione degli impianti, così grazie ad alcuni che ci hanno dato modo di vedere e provare materiali che io non conoscevo bene e non utilizzavo, abbiamo creato alcuni piccoli video che per me sono speciali.

Gaia si presenta e presenta la sua sordità, e senza alcun testo, riesce a portare a termine la spiegazione del funzionamento con una discreta forma sintattica ed enormi miglioramenti della sua pronuncia, e tutto diventa facile, perchè "a prova di bambino".
I video non sono sottotitolati, perchè sono da "ascoltare" con tanta speranza, speranza che io non avevo.


Dry n Store e Zephir sono presenti nei pacchi di Cochlear, AB e Medel, mentre l'europea Neurelec utilizza prodotti francesi della serie audinell come Perfect Dry e Perfect Dry Lux, essiccatori equivalenti. Diversi video messi in rete dalle case costruttrici consigliano di lasciare le pile o con vano batterie aperto o di riporre addirittura l'impianto per intero, negli essiccatori, noi la sera preferiamo toglierle. Il cavetto di Gaia è stato decorato con la tecnica del macramè e devo dire (piano) che sta durando piu degli altri, forse il cotone lo isola dall'indurimento.

 

Queste sono due possibili soluzioni "vacanze", immaginando i centri ricreativi estivi, i campi scouts, un finesettimana in campeggio o al mare, in cui magari si è impossibilitati ad usare la corrente elettrica, abbiamo conosciuto il Dry Caddy, di cui ne avevo sentito parlare e i classici bicchieri con pastiglia essiccante che spesso sono in dotazione negli scatoloni degli impianto. La cosa che personalmente ho trovato carina del Dry Caddy è stata la funzione "asciugatura di cellulare". Non so voi, ma "mamma mamma mi dai il telefono che ti faccio una foto? dai lo tengo bene bene...sorridi... Ultime parole famose prima dello splash in acqua"...
Ecco come propone il salvataggio telefono il Dry Caddy


Ed infine abbiamo provato la penna magnetica per pile ed il tester elettronico, che penso comprerò.
La penna magnetica evita maneggiamenti "pericolosi" nel rimuovere le pile e riduce e semplifica i movimenti, pensando agli anziani con artrosi (che hanno insegnato a Gaia :-) ) e perchè no, anche ai bambini. Il tester puo essee utile ai genitori per verificare se la pila è ancora carica.



E da mamma dico BRAVA GAIA!!!!!! Brava brava brava! Mamma che dubitava ora vede la luce :)

Ancora grazie a coloro che ci hanno dato la possibilità, di vedere, toccare e conoscere tutti questi utili ausili di cui parleremo ancora!







mercoledì 11 febbraio 2015

Recensione Roger Pen di Guido Venturini

Ringrazio Guido Renato Venturini (cliccami) per i suoi innumerevoli consigli, per aver condiviso l'avventura Roger Pen e per farsi sempre ponte tra bimbi sordi e i genitori offrendo sempre una sorta di decodifica, di essere quel ponte tra lo "stai tranquilla, è normale" e il "domani, con calma chiama l'ospedale".

Questo è il suo capolavoro e la risposta alla domanda "ma come si sente con Roger Pen"?

Grazie Guido, la tua recensione.

giovedì 15 gennaio 2015

Io non sono Charlie, sono Stefania. Ma tutti siamo Charlie quando

Le copertine di Charlie spesso sono state offensive, volgari grottesche e irrispettose. Ma NON se la sono cercata! La vittima è la libertà di espressione personale. Se non condivido, non leggo mi allontano,mi dissocio... Alcuni hanno confuso vittima e carnefice! Io sono Charlie tutte le volte che mi zittiscono, che mi "uccidono" con la calunnia processando ogni parola e attribuendole significati falsi.. Io sono Charlie quando per proteggermi mi devo allontanare... Charlie non è la rivista ma è la libertà personale della quale con libero arbitrio gli altri se ne appropriano e distruggono. Io sono Stefania non sono Charlie e tutti siamo Charlie quando...

domenica 11 gennaio 2015

DECORI IC E PROTESI... CON MINIMO INVESTIMENTO UN GRANDE SORRISO


Non è stato un periodo facile per lei.

Viaggi, incontri formali e non, visite e valutazioni.. e decisioni da prendere..., terapie e scuola, ma sempre con il suo bellissimo sorriso, con la sua allegria, con il suo essere bambina.

Perchè arriva sempre il mercoledì, il giorno del mercato e quella bancarella magica, che le mette addirittura da parte i colori.. Il suo stupore, il suo sorriso, costa un euro a foglio... e allora il giorno di riposo non perdo mai l'occasione... 

Stickers per unghie, brillantini, adesivi 3D, decori in gomma crepla e in feltro per l'antenna (0.30 cent in cartoleria) si trovano facilmente, così come tutorial per realizzare fiori e farfalle con l'uncinetto fa attaccare con un pezzo di velcro. 



Siti specifici che forniscono immagini personalizzabili in vinile approvate dalle case produttrici di impianti e pretagliate sono gli skinit (cliccami), supereroi e cartoni animati sulle orecchie!!!!


(foto tratte dal web, su social network non di mia realizzazione)

Considerate che questi adesivi sono in vinile, nel paese in cui abito stampano adesivi in vinile con qualunque immagine... Cercate ;-)

Il tutorial cliccami 
e il tutorial per le farfalle all'uncinetto cliccami




Il sito da cui ho tratto molti spunti ed ha molte bellissime idee è: https://pimpmyhearingaids.wordpress.com/


e questo bellissimo video (Cliccami)sempre con adesivi per unghie.

La nostra idea è stata quella di rivestire con la tecnica del macramè a spirale il cavo dell'antenna


Vi metto il tutorial, so che è piaciuto a tanti :-) (cliccami)



E con questa... i sorrisi saranno davvero tanti ... come il "ma che bellissimo mamma!!!"


domenica 4 gennaio 2015

Inserimento di un bambino sordo a scuola: l'aula insonorizzata e gli ausilii che aiutano

Inserire un figlio in un nuovo ciclo scolastico è sempre motivo di apprensione, inserire un figlio sordo prevede un lavoro di equipe che inizia un anno prima.

Ora grazie agli open day è possibile farsi una idea delle strutture dei singoli istituti, dell'offerta formativa, avere un'idea sul numero di docenti di ruolo e pianificare un colloquio con i dirigenti scolastici, cercando di essere accompagnati dal servizio di neuropsichiatria che si occupa della riabilitazione.

Di cosa parlare:

  • barriere architettoniche che per un sordo rappresenta l'assenza di insonorizzazione, non solo dell'aula scolastica ma anche di una eventuale mensa nel caso si scelga il tempo pieno. (art. 24 legge 104)
  • la necessità degli ausilii: un buon sistema FM (cliccami), la LIM (lavagna interattiva multimediale), un pc, una connessione ed eventualmente un tablet per supporto immagini. La LIM costituisce quindi l'acquisizione di un metodo di insegnamento che si avvale di tecnologia e strumenti informatici che diventa bagaglio formativo di tutta la classe, casse aggiuntive (art. 25 legge 104). E' necessario che questo venga inserito nella Diagnosi Funzionale prodotto dalla neuropsichiatria, documento che raccoglie la classe di identificazione ICF della disabilità. lo stato di valutazione globale, lo stato medico del bambino con tutte le necessità.
  • Palline da tennis, vedi il corto "Matilde" da posizionare sotto le gambe delle sedie e dei tavoli, sono i migliori "feltrini" isolanti che esistano!!!!
  • Necessità di copertura di sostegno curricolare che abbia avuto esperienze con bambini sordi, richiesta di eventuale educatore, e o assistente alla comunicazione 
  • Presentare il proprio figlio con le necessità reali, senza sconti.
  • Per ragioni di sicurezza, non è possibile attrezzare le aule di tende, ma è possibile applicare ai vetri speciali "pellicole antisolari" acquistabili presso i rivenditori di infissi, che hanno funzione di tendine isolanti e non vanno contro le normative antincendio degli istituti scolastici, a fronte di una buona illuminazione.
TUTTO QUELLO CHE RIUSCIRETE A FARE INSERIRE NELLA DIAGNOSI FUNZIONALE DI VOSTRO FIGLIO, SARA' IL SUO "ZAINO", IL BAGAGLIO CHE SI PORTERA' DIETRO PER TUTTO IL TEMPO IN CUI SARA' IN QUELLA SCUOLA, QUINDI FATE UN OTTIMO COLLOQUIO CON LA NEUROPSICHIATRIA PRIMA DELL'INSERIMENTO SCOLASTICO E DITE CHIARAMENTE CIO' CHE VI SERVE, NON DATE PER SCONTATO CHE LORO LO SAPPIANO.
Se il bimbo fa logopedia, fate indicare la frequenza e la necessità di entrare a scuola in orari diversi.

Ma torniamo alle BARRIERE ARCHITETTONICHE

Il riferimento normativo sull'abbattimento delle barriere architettoniche è l'articolo 24 della legge 104 che racchiude tutte gli aggiornamenti relativi alle precedenti normative sull'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici:

Lo stralcio
Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche
1. Tutte le opere edilizie riguardanti edifici pubblici e privati aperti al pubblico che sono
suscettibili di limitare l'accessibilità e la visitabilità di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e
successive modificazioni, sono eseguite in conformità alle disposizioni di cui alla legge 30
marzo 1971, n. 118, e successive modificazioni, al regolamento approvato con decreto del
presidente della repubblica 27 aprile 1978, n. 384, alla citata legge n. 13 del 1989, e
successive modificazioni, e al citato decreto del ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989,
n. 236.
2. Per gli edifici pubblici e privati aperti al pubblico soggetti ai vincoli di cui alle leggi 1°
giugno 1939, n. 1089, e successive modificazioni, e 29 giugno 1939, n. 1497, e successive
modificazioni, nonché ai vincoli previsti da leggi speciali aventi le medesime finalità,
qualora le autorizzazioni previste dagli articoli 4 e 5 della citata legge n. 13 del 1989 non
possano venire concesse, per il mancato rilascio del nulla osta da parte delle autorità
competenti alla tutela del vincolo, la conformità alle norme vigenti in materia di accessibilità
e di superamento delle barriere architettoniche può essere realizzata con opere provvisionali,
come definite dall'articolo 7 del decreto del presidente della repubblica 7 gennaio 1956, n.
164, nei limiti della compatibilità suggerita dai vincoli stessi.
3. Alle comunicazioni al comune dei progetti di esecuzione dei lavori riguardanti edifici
pubblici e aperti al pubblico, di cui al comma 1, rese ai sensi degli articoli 15, terzo comma,
e 26, secondo comma, della legge 28 febbraio 1985, n. 47, e successive modificazioni, sono
allegate una documentazione grafica e una dichiarazione di conformità alla normativa
vigente in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche, anche ai
sensi del comma 2 del presente articolo.
4. Il rilascio della concessione o autorizzazione edilizia per le opere di cui al comma 1 é
subordinato alla verifica della conformità del progetto compiuta dall'ufficio tecnico o dal
tecnico incaricato dal comune. il sindaco, nel rilasciare il certificato di agibilità e di
abitabilità per le opere di cui al comma 1, deve accertare che le opere siano state realizzate
nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di eliminazione delle barriere
architettoniche. a tal fine può richiedere al proprietario dell'immobile o all'intestatario della
concessione una dichiarazione resa sotto forma di perizia giurata redatta da un tecnico
abilitato.
5. Nel caso di opere pubbliche, fermi restando il divieto di finanziamento di cui all'articolo 32,
comma 20, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, e l'obbligo della dichiarazione del
progettista, l'accertamento di conformità alla normativa vigente in materia di eliminazione
delle barriere architettoniche spetta all'amministrazione competente, che dà atto in sede di
approvazione del progetto.
6. La richiesta di modifica di destinazione d'uso di edifici in luoghi pubblici o aperti al
pubblico é accompagnata dalla dichiarazione di cui al comma 3. il rilascio del certificato di
agibilità e di abitabilità é condizionato alla verifica tecnica della conformità della
dichiarazione allo stato dell'immobile.
7. Tutte le opere realizzate negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico in difformità dalle
disposizioni vigenti in materia di accessibilità e di eliminazione delle barriere
architettoniche, nelle quali le difformità siano tali da rendere impossibile l'utilizzazione
dell'opera da parte delle persone handicappate, sono dichiarate inabitabili e inagibili. il
progettista, il direttore dei lavori, il responsabile tecnico degli accertamenti per l'agibilità o
l'abitabilità ed il collaudatore, ciascuno per la propria competenza, sono direttamente
responsabili. essi sono puniti con l'ammenda da lire 10 milioni a lire 50 milioni e con la
sospensione dai rispettivi albi professionali per un periodo compreso da uno a sei mesi.
8. Il comitato per l'edilizia residenziale (cer), di cui all'articolo 3 della legge 5 agosto 1978, n.
457, fermo restando il divieto di finanziamento di cui all'articolo 32, comma 20, della citata
legge n. 41 del 1986, dispone che una quota dei fondi per la realizzazione di opere di
urbanizzazione e per interventi di recupero sia utilizzata per la eliminazione delle barriere
architettoniche negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica realizzati prima della data
di entrata in vigore della presente legge.
9. I piani di cui all'articolo 32, comma 21, della citata legge n. 41 del 1986 sono modificati con
integrazioni relative all'accessibilità degli spazi urbani, con particolare riferimento
all'individuazione e alla realizzazione di percorsi accessibili, all'installazione di semafori
acustici per non vedenti, alla rimozione della segnaletica installata in modo da ostacolare la
circolazione delle persone handicappate.
10. Nell'ambito della complessiva somma che in ciascun anno la cassa depositi e prestiti
concede agli enti locali per la contrazione di mutui con finalità di investimento, una quota
almeno pari al 2 per cento é destinata ai prestiti finalizzati ad interventi di ristrutturazione e
recupero in attuazione delle norme di cui al regolamento approvato con decreto del
presidente della repubblica 27 aprile 1978, n. 384.
11. I comuni adeguano i propri regolamenti edilizi alle disposizioni di cui all'articolo 27 della
citata legge n. 118 del 1971, all'articolo 2 del citato regolamento approvato con decreto del
presidente della repubblica n. 384 del 1978, alla citata legge n. 13 del 1989, e successive
modificazioni, e al citato decreto del ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236,
entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. scaduto tale
termine, le norme dei regolamenti edilizi comunali contrastanti con le disposizioni del
presente articolo perdono efficacia.
Aggiornamento: Il D.L. 21 ottobre 1996, n. 535 convertito con L. 23 dicembre 1996, n. 647 ha
disposto che " le disposizioni di cui al suddetto comma si applicano a decorrere dal 31 dicembre
1995 ".
Art. 25.
Accesso alla informazione e alla comunicazione
1. Il ministro delle poste e delle telecomunicazioni contribuisce alla realizzazione di progetti
elaborati dalle concessionarie per i servizi radiotelevisivi e telefonici volti a favorire
l'accesso all'informazione radiotelevisiva e alla telefonia anche mediante installazione di
decodificatori e di apparecchiature complementari, nonché mediante l'adeguamento delle
cabine telefoniche.
2. All'atto di rinnovo o in occasione di modifiche delle convenzioni per la concessione di
servizi radiotelevisivi o telefonici sono previste iniziative atte a favorire la ricezione da parte
di persone con handicap sensoriali di programmi di informazione, culturali e di svago e la
diffusione di decodificatori.

Vi ho messo anche l'art. 25 perchè prevede quanto ho spiegato sopra: che la scuola venga fornita di lim, wifii, e programmi vari, quindi anche INDIRETTAMENTE PROGRAMMI PER LA SOTTOTITOLAZIONE es. DRAGON.

A chi va richiesto?

Va inviata raccomandata di una certificazione allegata alla DIAGNOSI FUNZIONALE che ne risalti la necessità per il corretto inserimento scolastico dell'alunno compilata dalla neuropsichiatra, e scritte due righe di richieste:

Il sottoscritto xxxxxx, nato  e residente......., genitore di xxxxxxx, possessore di certificazione scolastica, prevista dalla legge 104/92 in allegato, come da certificato prodotto dall'UONPIA di xxxxx che allego, iscritto alla classe... dell'IStituto.... chiede insonorizzazione dei locali adibiti ad aula scolastica (e mensa) come previsto dall'articolo 24 della legge 104.

e inviate a:
  • Dirigente scolastico
  • Ufficio Tecnico Comunale
  • Ufficio scolastico territoriale
  • Servizi sociali alla persona del comune della scuola 
  • Dirigente UONPIA del servizio di neuropsichiatria
Da li, se iniziate ora, sappiate che ogni 15 giorni dovrete fare sollecito alla pratica finchè non vi daranno risposta decente. La prima, spesso, è la mancanza di fondi.

Presto racconterò dell'avventura "ore di sostegno", avventura che prevede insonnia, gastrite ecc ecc... giusto per prepararvi...