domenica 12 luglio 2015

Buon viaggio... "E per quanta strada ancora c'è da fare...amerai il finale!".

E' da una settimana che ripenso alle parole di un Amico... alle parole che riportano ad una canzone: Buon viaggio. "E per quanta strada ancora c'è da fare...amerai il finale!".

 Dal mese di giugno ri seguo le fasi della mia con l'opzione di facebook "accadde oggi". Quel giugno 2012 vissuto con terrore e angoscia... con quella diagnosi che mi aveva frantumato l'anima in migliaia di minuscoli, irregolari pezzetti di cristallo... Il mio viaggio inizia li con i LEI NON. Questo viaggio iniziato con l'essere travolti dal treno in corsa dei sensi di colpa, del: è troppo tardi, della galleria buia... E si io sono in viaggio... Ho inevitabilmente perso treni in corsa perchè ero in ritardo, altri... li ho rincorsi e non so neanche io come ho fatto ma alla fine ci sono salita sopra... Inevitabilmente nel viaggio ho incontrato traffico, rallentamenti, semafori rossi, ho corso disperatamente davanti al giallo e sono passata... indenne... 
Tante volte dalla disperazione avrei voluto scendere dal treno... e come ogni buon viaggio ci sono stati incidenti piu o meno gravi con lividi e ferite...e qualche buona cicatrice... Man mano che i kilometri sono scorsi mi sono resa conto di quanto fosse lunga la strada alle mie spalle... Si io avevo viaggiato, e una buona parte di tappe riporta le bandierine del nostro passaggio... 
Tante volte il rumore del traffico era così assordante e fastidioso che avrei voluto non avere le orecchie e non avere forse neanche la bocca per reagire... Vicini di sedile, compagni di viaggio, automobili che mi hanno tagliato la strada... Ma la tappa successiva c'è sempre stata! ed ogni volta è stato bellissimo! Il mio viaggio non sarà mai uguale al tuo.. ed è questo il bello... Buon viaggio Stefania, buon viaggio!!!! 

E per quanta strada ancora c'è da fare... ne sono certa... io amerò il mio finale!

MV porto quelle tue parole con me!

Buon viaggio! (cliccami)


mercoledì 8 luglio 2015

Viaggi estivi: sordità e mezzi pubblici: difficoltà oggettive e speranze nell'abbattimento delle barriere architettoniche sulla sordità

Il comune pensiero è: perché mettermi in auto a 38 gradi centigradi, farmi due ore di coda e perderne altre due di parcheggio per andare al mare?
Prendo il treno, con due bimbe di cui una sorda e possessore di carta blu.
Fila allo sportello per il biglietto: per fare un biglietto regionale nominativo adulto + bambino possessore di carta blu a/r un quarto d'ora, non è comune e gli operatori devono inserire i dati in schermate che "non comunicano" tra loro.
Qual è il diritto di un possessore di carta blu? (riservata ai possessori di legge 381)


  • Pagare la metà del costo di un biglietto regionale ed avere accompagnatore gratuito se minore
  • Se adulto viaggio gratuito
  • Se adulto con accompagnatore riduzione del costo del biglietto dell'accompagnatore
(fonte http://www.trenitalia.com/tcom/Informazioni/La-guida-del-viaggiatore/Altre-riduzioni-e-carte-sconto-a-tua-disposizione#6 )


Mia figlia di fianco a me allo sportello 

Prima osservazione
  •  la voce dell'operatore arriva distorta, tocca ripetere, è necessario prima dell'emissione del biglietto comunicare se il pagamento è in contanti o bancomat o cc
Seconda osservazione
  • I treni passano, rumore di fondo tremendo, e i microfoni gracchiano... Se ho bisogno di informazioni quindi come faccio?
Terza osservazione
  • I tabelloni arrivi/partenze
Per non avere difficoltà è necessario conoscere il proprio numero di treno per identificare immediatamente il binario, o l'orario e andare a senso. Diversamente si aspetta scorrano nel tabellone le località delle fermate.

Quarta osservazione
  • Treno in transito, treno in arrivo al binario n. e annuncio ritardo sono tra la folla con i treni che passano, frenano ecc. Persino chi è perfettamente udente chiede a chi è di fianco se ha capito.
In Europa ed finalmente anche alcune stazioni italiane si stanno attrezzando con aree ad induzione magnetica, oramai presente nella maggior parte di protesi acustiche ed impianti cocleari identificata dal simbolo
Sul treno ovviamente l'ascolto è compromesso dal rumore di fondo, noi nei lunghi percorsi (almeno oltre un'ora) decidiamo di utilizzare la roger pen per consentirle l'ascolto di un cartone animato o anche per conversare in quanto gli unici treni un po meno rumosi sono i treni ad alta velocità.

Quinta osservazione
  • Due treni che passano contemporaneamente compromettendo anche l' ascolto degli udenti.
Un possessore di carta blu identifica in un certo senso la propria patologia o minorazione. Basterebbe formare gli addetti allo sportello sugli ostacoli di comunicazione e utilizzare programmi di sottotitolazione istantanea.

Una esperienza personale partita con un po preoccupazione ci è accaduta molto recentemente.
Siamo tra i pochi che possiamo raccontare di un incidente in treno risoltosi positivamente per il tempestivo intervento del capotreno, per la serenità e la collaborazione tra i passeggeri, la sensibilità del personale di un suolo privato adiacente al fermo del treno e il tempestivo intervento delle forze dell'ordine. Fatta presente la nostra personale situazione al capotreno ed alle forze dell'ordine e quella degli altri passeggeri, hanno reso possibile la ripresa del viaggio fino alla destinazione.

Dopo il treno prendiamo il bus. 
Pochi operatori di sportello sanno informare sulle agevolazioni di trasporto per i disabili, e spesso si sente l'affermazione: disabile??? Ma cammina!!
In giro per l'Italia se non si trova tra i passeggeri vicini chi fa lo stesso percorso è difficilissimo capire dove sei e dove devi scendere. Se gli autobus sono muniti di casse e voce che preannuncia le fermate, il volume è spesso troppo basso, la confusione maschera, le casse non funzionano. Se è applicato un sistema legato ai numeri sarebbe auspicabile l'utilizzo di un tabellone che illustrasse numeri e percorsi, ma per ora non l'abbiamo trovato.
Considerando che ormai gli smartphone sono di utilizzo universale sarebbero utili app in grado di guidare i viaggiatori/turisti dal luogo di partenza al luogo di destinazione.

Ad Imola quasi tutti i semafori hanno chiamata pedonale in braille, ma come per la sordità, utilizzare il braille è una scelta e non è detto che tutti gli ipovedenti lo conoscano. Come visto all'estero magari un sistema vocale abbinato alla scritta visiva STOP and Go potrebbe facilitare e unificare la comprensione.

I taxi: radio con musica, radio di servizio, e seduta posteriore con aria condizionata accesa... Condizione limite di ascolto veramente difficile.

E' giusto un pensiero sulle nostre personali esperienze di viaggio e un augurio per il futuro.






giovedì 2 luglio 2015

Come compilare autonomamente dal sito Inps i congedi straordinari e i permessi LEGGE 104

Dal 25 giugno il congedo parentale per tutti i genitori ha avuto variazione nel periodo di fruibilità: fino al compimento del dodicesimo anno di vita del bambino e il recente Jobs act (D. Lgs. n. 80/2015, in vigore dal 25 giugno 2015 e circolare INPS 4805/2015) ha stabilito che è possibile fruire del congedo parentale ad ore, anziché a giorni (tale possibilità era già stata introdotta dalla legge di Stabilità del 2013 – L. 228/2012 – ove la contrattazione collettiva lo avesse previsto).
Cosa è previsto per i genitori dei bambini con disabilità grave art. 3 comma 3?
La legge prevede un prolungamento del congedo parentale per un periodo massimo di tre anni in favore della madre o,del padre di minore con disabilità fino al compimento del dodicesimo anno di vita del bambino. (fonte: DIRITTI E RISPOSTE CORRIERE DELLA SERA  e http://www.abilitychannel.tv/22169/blog-news/congedi-parentali-4-anni-in-piu-per-i-genitori-di-disabili-gravi/http://www.abilitychannel.tv/22169/blog-news/congedi-parentali-4-anni-in-piu-per-i-genitori-di-disabili-gravi/).
Per i genitori è effettivamente un vantaggio: un figlio disabile ha necessità a 8 anni, a 12 anni...

Ma come va compilata autonomamente la domanda online sul sito Inps (risparmiando gite ai patronati)?

Vi serve:
  • pin dispositivo personale INPS (se non lo avete ve lo fate dare dall'inps di residenza)
  • codice fiscale del figlio
  • codice fiscale proprio
  • busta paga o modello CUD da cui recuperare matricola INPS
  • Date di rilascio e scadenza della propria 104 
nb. ad oggi  02/07/2015 il sito inps non ha ancora abilitato la possibilità di frazionare il congedo parentale



Accedere al sito Inps portale per il cittadino 


Cliccare "accedi al servizio" muniti del proprio codice fiscale e pin dispositivo

Autenticarsi


Selezionare "Invio domande di prestazione a sostegno del reddito"




Disabilità - Congedi straordinari se si desidera fuire del congedo straordinario frazionato o intero di anni 2 retribuito al 100%, allegata la prima nota informativa sugli aventi diritto

Ricliccando "Congedi Straordinari" appare INVIO DOMANDA, da qui in poi si compila il format con i dati personali, i documenti sopra richiesti e i periodi in cui si desidera astenersi dal lavoro. Non è indicata la necessità di un periodo specifico di preavviso al datore di lavoro


Cliccando su Home page - disabilità - Domande di permessi retribuiti ai sensi della legge 104/1992 si ha accesso ai 3 giorni di permesso mensile (o alle ore di permesso giornaliere frazionate) ed al prolungamento del congedo parentale (ex maternità facoltativa)

Da qui inizia la compilazione del format con gli stessi documenti richiesti per la compilazione dell'altro modulo fino ad arrivare a


Da questa schermata spuntando la voce che si desidera compilare si accede o alla richiesta dei 3 giorni mensili o ore giornaliere frazionate) o al prolungamento del congedo parentale.

Cliccando Home page - disabilità si ha la possibilità di scaricare e stampare il manuale inps che specifica ogni diritto e spettanza e come vanno compilati i format.