martedì 18 luglio 2017

In vacanza con l'impianto cocleare: la borsa con il piano B



Le vacanze... Ah le vacanze quale attesa... Quale ansia...
Preparo con estrema cura la borsa delle vacanze dell'impianto.
Un po' alla MacGyver e memore delle passate esperienze ai ricambi

Antenna, magnete e cavetto aggiungo:


  1. Nastro isolante. La salsedine corrode, sebbene facciamo manutenzione e pulizia continue e costanti, la scorsa estate si sono rotti i ganci esterni in plastica del vano batterie... Agosto tutto chiuso e se posso aggiungere si tratta di dispositivi medici, nelle multinazionali non credo sia difficile organizzare ferie dei dipendenti in maniera scaglionata o organizzare un servizio di assistenza estiva. Nella maggior parte dei casi si tratta di bambini, bambini che purtroppo hanno un handicap, bambini a cui non si può non concedere di fare almeno in vacanza tutto ciò che ama fare un bambino: ridere e giocare fino allo sfinimento. Per undici mesi l'anno c'è la terapia, ci sono le attività che favoriscono questo o quello, per un mese possono essere quello che i loro coetanei sono per dodici mesi l'anno e l'impianto può rompersi, per quanto noi genitori possiamo stare attenti, può cadere, bagnarsi, scivolare, soffrire caldo, umidità, alta quota, parchi acquatici, concerti e piazze affollate. Mi piacerebbe ricevere una mail, una lettera, un SMS, un piccione viaggiatore, un segnale di fumo che dica: cara mamma divertitevi, noi ci siamo ed abbiamo disponibilità di impianto sostitutivo in caso di guasto, cosa che penso accada in una galassia lontana lontana lontana lontana...
  2.  Scooby-Doo!!! Non il cane ma i mitici cavetti in gomma per fare braccialetti e portachiavi. Una cara amica, al mare mi ha fatto scoprire la comodità di fermare i dispositivi acqua al collo con una collanina... Va bene per le signorine e per i ragazzi, indistruttibile e super resistente. A questo aggiungo fili di cotone colorati. Non solo per i capelli, ma anche per creare una allegra guaina protettiva intorno al cavetto. Nel nostro caso, sole e deumidificatore "a manetta" tendono ad irrigidirlo e a renderlo più fragile. Su YouTube cercando macrame' knot, macrame' twist knot è facile creare guaine di copertura tenendo il cavetto come guida centrale.
  3. Spazzolino da denti in setole fitte e morbide. Io utilizzo quelli da neonato 6-12 mesi. La sabbia si infila dappertutto, i microfoni possono danneggiarsi. Effettuo una accurata pulizia più volte al giorno. La sabbia tende ad infilarsi tra le filettature dell'antenna immobilizzando il magnete. Scorrendo tra gli articoli avevamo realizzato un video sul nostro modo di pulire l'impianto, se a qualcuno può essere utile. Un panno in microfibra morbidissima e salviette per pulizia.
  4. Cotton fiock da trucco. Sono differenti dai classici perché terminano con una punta quasi a lancia e consentono di effettuare pulizie accurate in caso di necessità.
  5. Fasce per capelli, cuffie, elastici, bandane, cappellini e quanto possibile abbia l'effetto di riparare e contenere. Ognuno ha le proprie abitudini e quando si parla di bambini, i primi a gradire la soluzione devono essere loro. Il processore deve essere riparato dal sole diretto per quanto possibile, deve essere protetto da cadute e giochi sfrenati o parchi divertimenti.
  6. La scorsa settimana ho ricevuto una mail in cui si mostrava un galleggiante da pesca legato a valle del dispositivo acqua. Thinkamabobber. Io non lo comprerò, ma sembra una possibile soluzione che può prevenire lo smarrimento. La mia considerazione personale è che l'impianto ha un peso, il dispositivo acqua anche. Per tornare in superficie il galleggiante deve essere in grado di supportarlo. Un buon venditore di articoli da pesca può consigliare il galleggiante (pesca da mosca, indicatori di abboccata) di dimensioni e materiale adatto al peso. Non mi sognerei mai di fare girare mia figlia con una boa attaccata al costume, ma per una corretta efficacia il galleggiante deve essere adatto.
  7. Aria compressa per protesi o per tastiere... Se sabbia e polvere si sono infilati proprio dappertutto
  8. Un ottimo deumidificatore. Anche la drynstore, produttrice del breeze, dello zephyr, del drynstore global 2, ora produce il dry drome, senza pastiglie con programma breve e programma più lungo. È mia abitudine deumidificare almeno due volte al giorno e di avviare programma breve subito dopo il bagno per evitare fenomeni di condensa, colonizzando un tavolino del bar vicino alla presa di corrente con un caffè. La tendenza è però farli piccoli, in cui sta comodo un solo impianto. E chi ne ha due? E chi come me dovesse lavare il telecomando delle chiavi dell'auto del marito in lavatrice? Esistono con luce blu programmabile e tempo di asciugatura programmabile senza pastiglie di marca amplicomm. Non ancora provato. I miei sono ancora ben funzionanti per il momento.
  9. "E lui? Lui chi è? Lui cos'è? Come mai l'hai portato con te? Il suo ruolo mi spieghi qual'è (Renato Zero)". No non posso spiegare per cosa lo ho utilizzato e non posso consigliarvi di usarlo nella maniera più assoluta, ma posso raccontarvi di " mamma dai chiudo io il sacchetto, io sono bravissima, dai mamma, controllo bene... Ultime parole famose". Non si è capito ma posso dirvi per cosa l'ho usato in alternativa: la Nintendo si spegneva durante i giochi. I contatti della batteria erano visibilmente ossidati... Il portatile di casa se rimaneva fuori dalla base di scaricava... Puliti i contatti con pochissimo prodotto e un cotton fiock e ora funziona. Ma per cosa l'ho usato io non posso proprio raccontarlo :P 
  10. La pazienza. Avete presente quando portate i figli al parco e vi avvicina la mamma "guru" di turno? Eh ma mio figlio a due anni sapeva tutto il quarto canto della divina commedia a memoria, sapeva dividere tutte le parole in sillabe e cantava da tenore alla Scala? Ora a nove anni ha un contratto con la NASA ecc ecc. Mia figlia invece parla nonostante una infausta diagnosi tardiva, quella precedente forse era peggiore ed era sbagliata e ci ha fatto perdere quattro anni. Mia figlia parla grazie "a un filo di ferro" infilato nella coclea, non pretendo lei sappia cos'è... Ma magari apprezzo di più se mi dice buongiorno e basta. Mentre la sua preoccupazione nei confronti di suo figlio sono moccolo e aria nella pancia, io devo inventarmi la borsa salvavacanza, e oltre ad una attrezzatura da MacGyver devo portarmi dietro Sant'Ilaro, dopo aver acceso tre mesi di ceri in previsione dell'estate, delle vacanze, di tutto quello che ci è capitato negli anni precedenti. Per cui cara signora abbia pazienza, lei, io l'ho portata, se non rispondo, se non ho voglia, perché magari in quel momento sto pianificando il piano B, sto vigilando su mia figlia senza risultare invadente, sto cercando di rilassarmi, sto pensando che ho voglia di un mega gelato senza lattosio in una pasticceria decente ecc ecc. Morale... Non riesco a concepire quelle persone che vogliono propinarmi consigli non richiesti senza cognizione di causa. Per fortuna ci sono bambini che non hanno necessità speciali, bambini che non hanno dispositivi medici, bambini che possono avere il lusso di avere genitori che possono fare solo i genitori, che di suo già non è facile. Siamo genitori ma su binari diversi. Se la curiosità è sana ben venga, se è solo un modo per ingrassare il proprio ego allora sono certa che intorno ci sono altre mamme disponibili all'ascolto.
  11. Ah. Una buona pomata per gli urti, magari consigliata dal proprio medico di fiducia.
  12. E la maschera o gli occhialini che alla fine aiutano a bloccare meglio l'impianto  durante tuffi e capriole
Buone vacanze