lunedì 25 marzo 2019

Decathlon: maglie compatibili con impianto cocleare



Decathlon rende lo sport accessibile proprio a tutti. 



Se per la disabilità motoria è possibile trovare sul sito internet decathlon.it carrozzine sportive da tennis, basket, scherma, handbike (a breve anche da atletica) a prezzi veramente concorrenziali, Decathlon ha iniziato a guardare anche alle disabilità sensoriali, in questo caso con una maglia compatibile con gli impianti cocleari.


Perché compatibile? Perché cuciture, tasche ed elastici appositamente studiati diventano amici della vita quotidiana, consentendo di contenere in sicurezza i propri impianti e i propri accessori acqua.
La tasca laterale consente il posizionamento dello smartphone, ancorato grazie ad un sistema di elastici posti all'interno e le cuciture centrali nella tasca fungono da passacavo per il jack audio di eventuali auricolari o cavetti a induzione.

Interessante è il posizionamento di due elastici laterali al collo della maglia che  possono avere tre funzioni:


1) la prima è di sostegno agli auricolari o ai cavetti ad induzione; se il cavetto si stacca dall'orecchio non penzola lungo la maglia, è immediatamente recuperabile e non rischia rotture.

2) la seconda è nella configurazione lite bambino. Chi ha bambini molto piccoli sa bene che spesso non riescono a tenere gli impianti dietro le orecchie. In questo caso viene consigliata la configurazione con cavetto lungo da 50 cm e molletta per alloggiare l'impianto che viene inserito al collo della maglia spesso sul retro. Tutti sappiamo quanto sia fondamentale per l'apprendimento del linguaggio e l'apprendimento incidentale che gli impianti stiano sulle orecchie; questi elastici consentono di tenere gli impianti paralleli alle orecchie. Ottimo anche per gli utilizzatori di Neptune.

3) la terza è nell'utilizzo con accessori acqua quali aquacase, per esempio!

Quello che mi rende veramente felice è vedere realizzato il concetto di inclusione sociale: la maglia è compatibile con l'utilizzo degli impianti cocleari e facilita l'attività sportiva (o nel caso dei piccolissimi la psicomotricità), ma svolge le stesse funzioni anche nello sportivo normoudente che desidera correre con smartphone e auricolari, non dovendo necessariamente indossare le fasce da braccio.

Per la prima volta (posso sentirmi di affermare) il mondo la disabilità esce dagli schemi del costosissimo prodotto ad hoc, del mercato nero, della produzione improvvisata e finisce nella grande distribuzione, nei negozi "di tutti". 
E quando questa prassi diventerà più diffusa si potrà finalmente parlare di integrazione sociale della disabilità! Guardate quanti altri prodotti Decathlon ha messo sul mercato in poco più di un anno per andare in questa direzione. 



Dieci euro che vale la pena di spendere anche per dare il segnale che aspettiamo il resto! Abbiamo bisogno di fasce per correre, di accessori belli per andare al mare e soprattutto abbiamo bisogno di mantenere vivo il concetto del "non solo per me, ma per tutti, perchè non sono diverso da nessuno!"


Di seguito le foto del modo in cui l'abbiamo utilizzata, con le mie due modelle preferite.


La tasca con apertura a cerniera consente di inserire  lo smartphone con una  sola mano.

Allo stesso modo è possibile inserire un dispositivo acqua a cavo lungo.




Gli elastici all'interno della tasca mantengono lo smartphone fermo e stabile durante i movimenti, stessa cosa vale per i dispositivi acqua, sostituendo pienamente l'utilizzo della fascia da braccio.




L'inserimento del jack audio degli auricolari e del cavetto ad induzione è semplicissimo anche negli smartphone in cui è posizionato sotto, le cuciture in alto sostengono il cavo, allo stesso modo in cui sostengono un cavetto per impianto cocleare lungo da 50 cm.


Particolarmente interessanti gli elastici posti ai lati del collo della maglia: sostengono gli auricolari alla giusta altezza (idem con un cavetto ad induzione magnetica). Ancora più interessante l'utilizzo con la configurazione a cavetto lungo utilizzata dai portatori d'impianto cocleare molto piccoli, è possibile infatti inserire gli impianti alloggiati nelle mollette mantenendo l'ascolto perfettamente parallelo alle orecchie.




I cavetti cosi' sistemati evitano di rompersi.



Cavetto a induzione techear, o music link.




In assoluto la mia foto preferita: due sorelle, una adora pattinare, l'altra la segue in bici, una bella giornata di sole, e una maglia, una semplice maglia che serve ad una, normoudente, per ascoltare la musica, e all'altra, sorda profonda, per ascoltare... la musica. e qui la disabilità finisce di esistere perchè entrambe utilizzano la stessa maglia per lo stesso scopo.

Io questa la chiamo inclusione, con la I maiuscola.

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