venerdì 2 febbraio 2018

Povero nonno!

Principale ipermercato del mio paese, stand azienda audioprotesica nel corridoio principale.
Il manifesto pubblicitario riporta il nipotino che urla arrabbiato all'orecchio del nonno che ha espressione assente.
Tattica di presentazione del prodotto e della professionalità:
1) punto il nonno
2) punto il nonno con le protesi
3) invito il nonno ad uno screening gratuito nel bel mezzo della galleria in cui ci sono un mare di persone che si incontrano, chiacchierano, entrano nei negozi, parlano al telefono...
Ri punto 3) faccio "screening" con un vecchio audiometro portatile dietro un pannello di cartone.
Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, tredici, quattordici, ventinove, trenta (io che conto fino a dieci più o meno).
Lo guardo, mi invita allo screening (purtroppo non posso fare la faccina da urlo di munch), conto fino quasi a non mi ricordo e rispondo.
Quanto rumore di fondo ci sarà in questo corridoio?
Risposta: abbiamo le cuffie e il pannello... Anche l'urlo di munch mi lascia sola perché sviene!
Per un secondo penso di attivare la app "fonometro", ma ci ripenso " ora se apro la app questo mi mangia perché una app non è un fonometro "...
E mo!?
Il tecnico: "faccio screening", io " lo screening si fa in ospedale, la persona di fianco a lui "la signora è un po' polemica", io " non sono polemica, ho ragione."
Lascio la spesa nel parcheggio, ritorno a prendere un regalino da un negozietto della galleria, e .... wow non fanno più screening ma informazione sulla ipoacusia che è un'altra cosa e in quella condizione molto più accettabile.
Evidentemente ho fatto centro.
Ma tornando alla esposizione del cartello pubblicitario...
Fossi stata io il bambino che urlava all'orecchio del nonno, ai miei tempi avrei preso minimo un coppino dietro la testa.
Non mi piace il fare caricatura di una disabilità, di una patologia. Il fare informazione è un'altra cosa ed è quello che mi è parso di capire sia accaduto dopo.
Mi scuso se casomai dovesse leggermi se sono stata un po' brusca, ma se quel signore fosse stato suo padre, lei avrebbe gradito una strategia simile con lui? Io no.
Comunque quello che incontrai al mercato in vacanza con il furgone anni 70 stile mystery machine che faceva esami audiometrici gratuiti era peggio...
Morale della fiaba: non fare la spesa, non fare la spesa, non fare la spesa...
Spero di avervi strappato un sorriso



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