domenica 11 marzo 2018

Interventi in casa strutturali e non dopo la diagnosi di sordità

La diagnosi di G. è relativamente recente: giugno 2012. In quello stesso anno abbiamo fatto interventi importanti di ristrutturazione della nostra casa.

  • Isolamento termico e acustico delle pareti perimetrali. Dovendo scegliere il tipo di pannelli da usare per l'isolamento termico, abbiamo cercato qualcosa che facesse anche da isolamento acustico. Abbiamo scelto su consiglio tecnico, di utilizzare dei pannelli in cartongesso a tutta altezza con rivestimento di grafite dello spessore di 5 cm. Oltre a g. abbiamo un'altra figlia appassionata di chitarra. Dopo l'impianto, l'accensione di tutti gli elettrodi è stata graduale e soprattutto alcune frequenze spaventavano g.
  • Abbiamo fatto rivestire da un falegname la caldaia creando un mobile chiuso. Soprattutto nel primo mappaggio l'attacco sonoro della caldaia quando si attiva l'acqua calda o il riscaldamento le dava fastidio
  • Abbiamo scelto finestre a doppia camera con vetro di spessore tale da avere un livello alto di insonorizzazione certificata.
  • Non abbiamo messo un videocitofono ad induzione, ma abbiamo spostato l'attaccapanni del corridoio per far sì che il suono del citofono non sia attutito dai panni appesi e a livello sonoro la differenza è tanta.
  • Lungo le pareti divisorie abbiamo messo armadi e cassettiere proprio per il principio opposto: creare spessore anche con gli abiti per isolare il più possibile una camera dall'altra.
  • Il soggiorno è "un Ikea hack". Non potendo pagare un falegname per una parete contenitiva attrezzata a tutta altezza, ce la siamo creata dal progetto alla realizzazione, componendo e modificando più serie di mobili e in parte riempita di libri.
  • Dalla parte opposta anche il divano è un Ikea hack, in parte abbiamo modificato lo schienale inserendo cuscini di diverse dimensioni per favorire l'isolamento con la camera adiacente.
  • Proprio in funzione della logopedia che abbiamo fatto, abbiamo cercato di affiancare qualche principio montessoriano nell'arredamento, con tavolino e sedie da bambino e diversi contenitori per le varie attività. Ecco non saremo un esempio di ordine e perfezione, ma per l'impostazione è una casa vissuta da bambini con quanto necessario a loro portata.
  • Ho pochi quadri che hanno solo valore affettivo, ma qua e là qualche pannello di sughero riverniciato per esporre i vari capolavori prodotti a casa e a scuola. Il sughero è un isolante. I pannelli possono essere facilmente applicati alle porte. I negozi di bricolage ne hanno anche di autoadesivi.
  • L'angolo Tv. Renzo Arbore cantava "tu nella vita comandi fino a quando...hai stretto in mano il tuo telecomando", ecco in casa mia indovinate chi stringe il telecomando??? 😂😂😂😂. All'inizio avevamo messo delle casse frontali per distribuire meglio il suono dalla TV, comuni casse da PC. Gradatamente g. non ne ha sentito più la necessità e ascolta la TV senza nessun ausilio, conversando e cantando nel mentre
  • Armadi anche in cucina per favorire l'isolamento acustico
  • Le tende sarebbero importanti, ma dalle finestre abbiamo visuale bellissima di una distesa di campagna, con laghetto che tanto ci fa parlare sul lavoro stagionale dei contadini, per non parlare della fauna selvatica.
  • Per gli interventi strutturali abbiamo fruito delle normali detrazioni sulla ristrutturazione, nulla di specifico relativo alla patologia, ma questi benefici esistono.
E voi come avete modificato la vostra casa?
Provo a godere di cinque minuti del telecomando... 😂😂😂😂
A presto

Nessun commento:

Posta un commento